DI FEDERICO BAD0ER0 197 la volontà dell’Imperadore e del Re de’Romani ha spogliato il gran Maestro (1) di tutta 1’ autorità e poter suo, e fa valorosamente la guerra àlli popoli di Livonia per aver essi ripudiato un ambasciatore, ch’ei mandava loro. Della casa di Raviera sono in considerazione i figliuoli de! Duca di Simer (2), i quali si trovarono in tutte le fazioni del marchese Alberto loro cognato, e tra’ soldati portano questo nome d’ essere buoni capitani, e di dovere un giorno far più moto in Germania che esso marchese Alberto. L’ Elettore palatino, che fu nella lega di Gio. Federigo Elettore e del Langravio contro la Maestà Cesarea, e che perdette il suo stato, che poi ricuperò nell’altra lega col duca Maurizio, è uomo che per l’animo e per l’ingegno faria delle cose grandi che si potessero fare in quella provincia , quando non fosse di così estrema grassezza, onde non si può muovere. Il duca presente di Raviera non ha mai fatto, nè è atto a fare cosa di momento in altro che nella musica, bevere e giuocare. Di quello di Cleves si sa che ebbe ardire di contrapporsi all’Imperadore, mostrando animo, potere e pratica nelle cose della milizia, ancorché avesse infelice successo, avendo perduta la Gheldria e la terra di Duran, ed essendogli bisognato andare con la coreggia al collo a domandar perdono a S. M. Cesarea. Delli altri duchi non mi occorre a dire alcuna cosa, perchè non sono in alcuna considerazione , nè in tal materia, nè per altre cagioni, dal duca di Wirtemberg in fuori, il qual è di ragione voi intelletto, ed è stato in Francia, e mostrò animo contro il Re de’ Romani quando Sua Maestà voleva che fosse cascato dal feudo della sua ducea per (1) Dell’ordine Teutonico. Vedasi la nota a pag. 124 del Tom. I, Ser. I. (2) Pfalz-Simmcrn.