AVVERTIMENTO Dobbiamo innanzi tratto dichiarare che la Commissione Ducale del 4 ottobre 1541, in virtù della quale il Cavalli andette ambasciatore al Re de’ Romani, lo dice successore a Francesco Sanuto desideroso di tornarsene in patria; onde dobbiamo inferire che di esso Sanuto fosse la Relazione di quell’anno da noi recata nel Tomo I della Serie II, e non di Marino Giustiniani, come, sulla fede del Codice da cui fu tratta e del Ranke, che la cita, la intitolammo. Errore, del resto, frequentissimo nei manoscritti di queste Relazioni, come appunto avremo luogo di avvertire nella seguente di Paolo Xiepolo. Quanto all’ epoca della presente Relazione, che nel Codice ha la data del 1543, ci è parso di poterla determinar senza errore al mese didecem-bre di detto anno, dai due dati che abbiamo ; 1’ uno della Commissiono, che, come sopra è detto, è del 4 ottobre 1541 ; l’altro della durata della legazione, che l’Oratore dice nel bel principio essere stata di mesi ventisette. Noi crediamo questa Relazione incompleta per le ragioni, che deduciamo in fine della medesima ; ma tal quale è riesce assai dilettevole ed istruttiva per i molti particolari che tocca di quell’ epoca memorabile nella storia di Casa d’ Austria pel pericolo dei Turchi e per le intestine discordie dell’impero; delle quali cose e di più altre discorre 41 Cavalli con quella penetrazione e franchezza, che i nostri lettori hanno già potuto apprezzare nelle due altre Relazioni di lui. La conformità delle materie con quella di altre Relazioni di Germania di epoche prossimamente antecedenti e susseguenti, già da noi pubblicate, ci dispensano da molte avvertenze intorno agli uomini ed alle cose, che di leggieri potranno all’uopo riandarsi nei precedenti volumi.