¿90 RELAZIONE DI FILIPPO II. palazzi pubblici sono di pietre, e grandi assai ed apparenti; le chiese ben ordinate ed ornate, le piazze e strade grandi e larghe con molte e bellissime fontane, ma mal selciate e non ben tenute di nettezza. Per causa de’ mari e de’ molti fiumi hanno quelle provincie tutte le cose che alla vita bisognano, ma viene da’forestieri detto ritrovarvisi grandissimi freddi con poche legne, grandissima sete con pochi vini, e con poco guadagno grandissime spese. Sono i Paesi Bassi pieni d’ uomini che esercitano tutte le arti necessarie, e la maggiore è quella del tessere , che dall’ Olanda solo escono ogni anno tele per ottocentomila scudi, e quasi altrettanto di tappezzerie, che si fanno in varj luoghi ; e di panni di ogni sorte se ne trae per somma molto maggiore, essendo in quantità, come è noto, grandissima. Dal traffico di mercerie minute, che vanno in Spagna e all’Indie, vengono a trarne più di trecentomila scudi; più che ogni altra nazione vagliono per dipingere paesi ed animali ; e alla musica par che siano nati, nella quale si trovano compositori eccellenti. Nella chirurgia vagliono assai, ma nella medicina molto poco, perchè non usano andare in pratica i giovani medici con i vecchi: sono però gran conoscitori de’semplici, ma non intendenti della lor virtù, nè di farli comporre insieme. In diversi luoghi si trovano assai mercanti, ma perchè Anversa è stimata comunemente la maggior piazza del mondo, dirò insomma che tanta è la copia e la varietà di cose necessarie, utili, comode e onorevoli, che in essa vanno ed escono per terra e per mare, che maggiore oggidì non va in terra del mondo ; e ogni giorno si ode esser conclusi grandissimi mercati, e fatti molti cambi ed incette; e dei denari, che si usano dare ad interesse ad un anno, diffìcilmente si può credere quanta sia la somma , affermandosi che passa quaranta milioni d’oro 1’ anno quello che in contanti si rivolge.