100 RELAZIONE DEL RE DE’ ROMANI per moglie ad un Orsino, li cui discendenti andorno a star in quel regno. Vi sono poi li Pernestan , che uno di questi solamente de’pesci cava 25 mila talleri l’anno, e li Conti Slich, che si intitolano Conti di Bassano, e dicono che avendo già alcuni de’loro servito l’imperatore Venceslao, li fu donato Bassano, e per non perder le loro ragioni continuano il titolo; sì come fa il signor Gioan Cristoforo della Scala, che ora serve il duca Guglielmo di Baviera, che da ognuno si fa, ed è chiamato Signore di Verona e di Vicenza. La Boemia è molto bene abitata e coltivata, e dopo che è del re è fatta assai civile ; dico ciò perchè prima non era sicuro cavalcar quel paese e pericolosissimo era il negoziare; aveano pochissimi vini, e tutto il resto del viver era più rude assai che ora non è. Questa gente non è ora reputata molto buona da guerra, ancorché per il passato abbia avuto reputazione assai, e tale che il re Mattias d’Ungheria volle sempre aver cinquemila Boemi a piedi benissimo pagati, reputando d’avere la miglior gente del mondo. Questo non esser stimati in guerra fu cagione che il re Ferdinando ebbe più caro aver da loro i denari offertigli nella Dieta, che la gente pagata ; benché credo che il convenirgli far anco molte spese, alle quali si sia obbligato coll’ Impero, non avendo onde prevalersi di tanta somma, lo forzasse a far così. Il re nelle Diete, quando vuol ottener alcuna cosa estraordinaria, tiene il medesimo modo che fa in Austria, perchè con il far Vice-Re, Cancellieri, Marescalchi e simili altri offici ordinari del regno, si tiene obbligate le principali famiglie, alle quali, e dalli nobili poi e dalle comunità è portata per la autorità loro estrema reverenza. In Boemia, oltre molte ville e castelli di Baroni e nobili, e oltre la città dì Praga, la qual è maggior di Padova e due volte più abitata, vi sono di molte terre, che loro