278 RELAZIONE DI FILIPPO II. Seguila la gran corte della Vicaria, il capo della quale è chiamato reggente, e presso a lui sono sette giudici dottori, tre per conoscere le cause civili e quattro le criminali: e dalle sentenze loro è conceduta 1’ appellazione al consiglio dei tredici, eh’ essi dimandano Sacro Consiglio. Vengono questi ufficiali eletti d’ anno in anno dal viceré, e da S- M. li reggenti. Nelle regioni di esso regno, nelle quali pochi signori hanno giurisdizione di far sangue, si manda un governatore con due auditori ; quello è dal viceré di anno in anno eletto, e questi di due in due da Sua Maestà ; ma essendo piccole, ne sono state congiunte due insieme. Dalle sentenze loro si ha ricorso alla Vicaria e ad altri tribunali della città gradualmente ; e queste tutte furono instituzioni de’ Francesi al tempo che loro regnavano ; ma 1’ ordine dei reggenti è stato trovato dalli Spagnuoli. Delle condizioni del viceré, che é il duca d’Alva (1), poco dirò alla Serenità Vostra, perchè molto ella può averne inteso da che ei si trova in questi negozi e governi d’Italia. È della casa di Toledo, famiglia nobilissima, e duca di una terra che ha pochissimo territorio sotto di sé, e nella sua giurisdizione non potria fare quattrocento fanti da mandar fuori. Ha d’entrata come duca quattordicimila scudi, ma fino a quarantamila per denari investiti in Anversa e altrove, e si stima che abbia presso di sé buona somma di contanti. È d’età di cinquant’anni incirca, di persona grande e magra, di piccola testa, di complession collerica e adusta. Nplle guerre ha mostrato in tutte le occorrenze timidità grande, e così poca intelligenza, che l’Imperadore mai lontano dalla sua persona gli ha dato carico, se bene lo faceva nominare capitan generale. Non è uomo venale, ma (1) Don Ferdinando di Toledo, più tardi oppressore delle Fiandre e in ultimo conquistatore del Portogallo. Riteniamo noi pure che sia stata molto esagerata la sua sapienza militare, ma pur tuttavia crediamo molto esagerate le taccie d’insipienza e di timidità, che qui gli viene apponendo il Badoero.