114 IUÌLAZIO:VE DI FRANCIA anco si logge nel testamento vecchio, che Giuseppe fece ad A bramo. Nel giorno delle feste le loro chiese si vedono tutte piene di popolo, e un borghese che stesse due settimane, anzi due feste 1’ una dietro 1’ altra, che non andasse alla sua parrocchia , saria tenuto per cattivo cristiano. Stanno alla messa grande, e alle prediche con gran divozione, e senza parlar mai insieme, e se vedono parlar altri se ne scandalizzano ; e quando non possono andare, devono prender licenza dal curalo, in che sono i preti mollo solleciti ; e se non vi vanno, prima li ammoniscono , e poi in contumacia li scomunicano. E questo , sebbene è rito preso dall’ antica chiesa quando si diceva una sola messa per parrocchia , tuttavia si è sempre conservato in Francia , e più dopo che vi si è introdotta l’eresia , si per poter meglio osservar i cattolici dagli eretici, ma molto più per il grand’utile che da queste cose cavano i curati, perchè alle messe grandi ognuno va ad offerire, chi più chi manco, secondo il suo beneplacito ; e da questo i curati cavano il loro sostentamento. Ond’ è che il parroco di Sant’ Eu-stacchio, eh’è la maggior parrocchia di Parigi, ha forse scudi 3000 all’ anno , e l’altre in proporzione , non essendo nella città altro che 27 parrocchie, e Parigi essendo un picciol mondo. Le chiese tutte sono officiate molto magnificamente secondo il loro uso, e con gran numero di sacerdoti, che veramente ognuna di esse par una chiesa cattedrale. Le entrate sono però delle fabbriche , e al curato non resta altro che le offerte dette, i battesimi ed i mortorj ; ma i legati per le messe vanno in mano de’ procuratori, i quali hanno cura di far’ effettuare le disposizioni de’ defunti. E però quivi ogni giorno non si sente altro che messe da morto, non trattenendosi gran numero di preti con altro che con andar a dir messa in questa ed in quell’altra chiesa, e qualcuno, allargando il freno alle necessità e alle cupidità , con la comodità e facilità che hanno di poterlo fare, dice anco più d’ una messa il giorno ; perchè essendo la città così grande, tante le messe che si dicono, e così numerosi i sacerdoti, ognuno spera , e sperando ardisce, tra tante confusioni, di poter coprir il suo manca-