346 RELAZIONE 1)1 NAPOLI tempo armi offensive e difensive, eccetto pugnale e arcobu-gietlo, e che le loro case fossero franche d’alloggiamenti di soldati e d’ogni altro aggravio, mentre però fossero e stessero descritti. I capitani di queste compagnie sono eletti dal viceré , e gli officiali dai capitani. A tempo del Cardinal Granvela, l’anno 1575, erano fuochi nel regno 475,726, dai quali furono descritti 23,796 soldati. Oltre di questi il re potria servirsi di gente forestiera , cioè Greca, Albanese e Schiavona, delle quali nazioni allora erano in regno fuochi 5747. Le stanze di questi sono, de’Greci la Calabria, e de’ Schiavoni le provincie yicine all’Adriatico, ove sono casali intieri di queste nazioni. I Greci hanno chiesa in Napoli, e per ordine del consiglio collaterale fanno la pasqua alla latina , e osservano il calendario gregoriano. Gli Spagnuoli trattengono molti capitani greci, i quali soffiauo nell’ orecchie del viceré speranze di gran progressi nella Morea e Albania con intelligenza de’ Cimerioti e del loro patriarca Atanasio ; e sebbene i viceré pubblichino di non voler motivi in quelle provincie, i loro ministri però somministrano da Lecce e Otranto ogni favore. Le forze marittime di questo regno non sono state in ogni tempo eguali ; si sono armate al tempo del marchese di Santa Croce cinquanta galee, che dopo sono andate scemando, siche l’anno 1585 furono solo ventotto, due tenute dalla corte (cioè la capitana e la patrona ) e ventisei date a’ particolari per tre anni, a soldo di 7800 ducati per una ogni anno; e si stimavano tutte di ducali 235,633 perché le restituissero a tal valuta ; ma riuscendone grandi inconvenienti, il re si risolvè ripigliarle, e nella restituzione, dopo sei anni, restarono i particolari debitori di ducati 93,919. Dal 1591 in qua hanno navigato tutte ventotto a spese di S. M. con interesse di 10,000 ducati l’anno per ognuna, e la capitana di ducati 14,519, perché il generale ha di provvisione ducati 5760 all’anno. L’arsenale è di circuito d’un miglio con diciasette vólti; quindici di questi capiscono ognuno tre galee. Il capo dell’arsenale ha titolo di maggiordomo. Oltra di questo vi sono quattro capi mastri; uno é il Castellano, bandito dalla serenissima Signoria