*54? lortcx'A di Martino offerta titillo Strofi alla Rtpub. 156 DELL’ HISTORIA ti più vicini , per fare un corpo d’efferato , co’l quale potelfe porre l’aifedio a Marano; & a gli uni, & a gli altri era ftato prontamente concelfo il palio per lo flato della Republica , per inoltrarli libera d’ogni affetto in quello negotio. Più rincrefceva a’ Vinetiani, chea Trie-fte fi fuffe armata una fulla, & due bergantini, co’ quali vaffelli entrati nel porto di Dignano, havevafi dato principio a ftringere Marano dalla parte del mare . Peroche il lopportare quelli , oltre che tirava quafi per neceffìtà altri legni armati in quelle parti, pareva che veniffe ancora a pregiudicare alle certe ragioni della Republica fo-pra quel porto, &a inoltrare qualche partialità, tollerandoti negl’ ilteifi luoghi le offefe di Marano , dove prima , di-itruggendoti il forte, non s erano volute tollerarare ledi-fefe. Nondimeno il Senato , procedendo con certo temperamento , procurava più preito con gli ufficii, & con certo timore, che con aperta forza, di levarli da quelli pregiudicii, & fofpetti. Però con Ferdinando, & con Celare ancora facevanfi molte inltanze , perche quelli vaf-Jelli armati ufeiffero di quel porto; & ad uno lleffo tempo fatto venire a’ lidi vicini il capitano delle fulte , & una galea ben’armata , venivafi a’vaifelli Trieftini , debolmente forniti, a far refiitenza , tenendoli in dubbio, & lolpetto, che ti voleffe contra loro ulare la forza . Le quali cofe mentre ti trattavano , venne a Vinetia Giovan Francefco de’ Pazzi Fiorentino ad offerire , per nome di Pietro Strozzi, di dover dare la fortezza di Marano in potellà della Republica, con una honefta ricom-penfa : alla quale fua offerta quando non s’ haveffe voluto attendere , farebbe collretto di volgerti a trattare con altro Prencipe grande, dal quale fapeva, che farebbe volentieri accettata : & d’ ogni parte rifonavano publiche voci, che lo Strozzi rifoluto di non cedere in niun modo quella fortezza a Ferdinando, & intento di traggerne quel maggior utile, che potelle, facilmente farebbe convenuto co’Turchi. Haveva il Rè di Francia lafciato Mara-rano in libera podeftà dello Strozzi , per fargli mercede del