DI TOMMASO CONTARINI. 1388. 259 Le cose dello slato, quanto a quello che è necessario per manutenzione di esso, sono regolale, nè può un principe spender molto più dell’ altro. Ma quello in che si può eccedere sono le fabbriche, la corte , la stalla c la caccia. Il presente Granduca spenderà senza dubbio in queste cose più che non fece il fratello , perche la corte sarà più numerosa e più nobile , la stalla meglio fornita , la caccia più sontuosa, le fabbricazioni più esercitate. In spie han sempre speso molto questi principi ; nella città per osservar le azioni e le parole de’fiorentini, in altri luoghi per intender i macchinamenti dei ribelli, tenendo massime di questa sorte di uomini in quelle parti nelle quali si ritrovan loro sudditi. Come si accumulino. Il granduca Cosimo , per le spese grandi che fece nelle guerre, lasciò 1’ erario esausto, sè medesimo carico di debiti, e i popoli indeboliti. Il granduca Francesco, avendo goduto tempi tranquillissimi, scemò le spese, aumentò le entrate e accumulò molto oro , potendo aver posto da parte, attese le spese che non si veggono , 300,000 scudi all’anno, che posson esser in tutto da tre milioni d’oro. Il Granduca presente avrà da impiegare quello che gli avanzerà delle sue entrate nell’ imprestare alle arti, a chi fabbrica navi, c in dar comodità che si accrescano le ricchezze e il traffico de’ sudditi ; onde facendo a questo modo potrà conservar quello che ha trovato, ma non accrescer l’accumulato , massime accrescendo le spese della casa. Modi estraordinarj di trovar danari. Il modo estraordinario di trovar danari detto balzello è mollo odioso, tassandosi quello e quell’altro cittadino secondo l’arbitrio del principe , ed obbligandolo a trovar quella somma che gli sarà stata imposta ; questo modo spesso fu usato da Cosimo per il bisogno delle guerre, e da Francesco una sola volta. A questo modo, nel tempo della repubblica, corrispondeva l’accatto, il quale si faceva con maggior riguardo, considerando i beni dei cittadini, ed imponendo loro conveniente carico da pagare. Si è vista gran prontezza nel pagare le imposizioni, poi-