198 RELAZIONE DI FRANCIA •li Vaudcmont, quarto figliuolo del duca di Lorena, che allora era in corte ; il che fu con molto disgusto del conte, e gli diede causa , oltre a qualch’ altro rispetto, di partirsi mal soddisfatto. Cosi il sapersi ben governare della Maestà Sua, e il tenere temperati e tranquillati gli umori di quel regno , che ancora bollono, sì come il farlo è contro la natura delle cose, così il conseguirlo è solo proprio della singolare ed cstraordi-naria prudenza del re. Nè è dubbio che queste cose non gli portino nell’ animo infiniti disturbi , perchè 1’ aver da una parte da guerreggiare con inimici esterni tanto potenti, dall’altra da vegghiar alle insidie che gli sono tessute dagl’interni , e 1’ aver da combatter con la necessità e col bisogno, e dover pensare a superare il tutto, bisogna bene che gli apporti molte molestie. Questo è quello poi che, per liberarsene, il fa incredibilmente desiderar la pace , purché la potesse aver con sua dignità, e la dimanderia e procureria anco, quando il farlo non gli apportasse di quei danni e pregiudizj , che sono solili sentir quelli i quali mostrano di aver bisogno. Ha Sua Maestà per moglie Margherita, l’ultima delle tre sorelle dei re passati ; la prima delle quali, nominata Isabella, fu data in matrimonio al presente re Cattolico, e di essa nascono la serenissima infanta Isabella , e Caterina già duchessa di Savoja (1); la seconda, Claudia, si maritò in Carlo duca di Lorena, della quale sono figliuole Crislierna gran-duchessa di Toscana e Anna duchessa di Baviera , oltre a due o tre altre sorelle che sono in casa, e tre fratelli, Enrico marchese di Pont, Carlo il cardinale, e Francesco conte di Vaudemont. Di modo che Sua Maestà, il re Cattolico e il duca di Lorena sono cognati. Di questa principessa S. M. non ha mai avuto figliuoli, tutto che sia stato con lei ; ma dopo molli disgusti, i quali lungo e noioso saria il doverli raccontare, si separò, nò 1’ ha poi più voluta vedere ; e sebbene dopo il suo avvenimento alla corona, e a mio tempo, molti sperassero che, per diversi buoni officj fatti, dovesse farla venire alla sua presenza, niente però fin qui ha giovato. Le dà però (1) Veggasi addietro a pag. 151.