DI PIETRO DIODO. 1398. 229 lolico, del quale pure il granduca ò feudatario per le cose di Siena, S. A. aveva in ogni tempo fatto a S. M. di notabilissimi benefizj, e tra i più principali, col mezzo del castello d’If (1), conservatale la città di Marsiglia , che tanto importava a quel regno quanto la medesima città di Parigi e forse più ; talché S. M., quando intese la ricuperazione , disse ad alta voce : Questo favore Io conosco dal granduca. Con tutte queste cose però, qualche volta i suoi ministri si lasciavano scorrere a dolersi di S. A. quando non erano prontamente compiaciuti in quello che ricercavano per servizio del loro padrone, bravando e minacciando che sariano stati necessitati ad accordarsi con Spagna, e che il granduca, come quello che più degli altri aveva offeso il re Cattolico, saria anco stato primo a risentirsene, non avendo manco i suoi sudditi troppo ben affetti. Queste parole rapportate all’orecchie di S. A., come so che le furono scritte , le hanno molte volle in effetto generato grande alterazione, parendole che i Francesi pretendessero di voler esser aiutati più per questo verso che per altro, quasi che S. A. fosse ormai tanto innanzi ncl-l’aperta nimicizia col re Cattolico , che più non vi fosse mezzo di riconciliazione. E però ha anco fatto dire a chiara voce, ch’egli ha sempre procuralo il bene e il servizio di S. 31. per la singolare osservanza che le porta, ma che se si credesse con queste vie poterlo violentare a far quello eh’ essi pretendono , al certo s’ingannariano , perché in quanto a sé da un’ora all’ altra si saria potuto accomodare, se avesse voluto, col re di Spagna. Da queste premesse si può credere da che principalmente derivassero quelle fastidiose conseguenze, che sono quest’anno state intese dall’EE. VV., e che in effetto il re non resti nell’ intrinseco troppo bene soddisfatto dell’ Altezza Sua nè delle sue operazioni, sebbene dall’altro canto il granduca sappia benissimo trattenersi con i ministri per quelle vie, che sanno usare i gran principi come è l’Altezza Sua. (1) Su uno scoglio che domina il porlo di Marsilia. Ferdinando 1 l’aveva fallo occupare per sorpresa nel 1591 - apparenlemcnle in nome della Lega, ma in eiTello per impedire che cadesse in mano degli Spagnuoli. Veggasi nel lomo V della serie I , pag. 481 . quanto abbiamo avvertito in questo proposilo.