XXXII CRONOLOGIA DEL SECOLO XVI. 1528 Lautrec per le Romagne e le Marche arriva Napoli, la quale cinge d’assedio sulla fine d’aprile. Ma vi si adopera invano, anche per cagione della peste che aveva invaso il suo campo, e della quale muore egli stesso il 15 agosto. Il suo successore, marchese di Saluzzo, stipula cogli imperiali il completo abbandono del regno (30 agosto). Andrea Doria, sdegnato del favore che la Francia accordava a Savona in detrimento di Genova, defeziona, durante ancora l’assedio di Napoli (luglio), caccia i Francesi da Genova e ritoglie loro Savona (settembre). Riforma gli ordini della Repubblica. Rifiuta il potere offertogli dalla patria riconoscente, non conservando egli altra autorità che quella di censore a vita. In Lombardia seguita la guerra senza avvenimenti decisivi, e senza che riesca ai Francesi aver Milano difesa da Antonio di Leyva. Ercole d’Este, figlio di Alfonso I duca di Ferrara, sposa Renata di Francia figlia di Luigi XII e cognata di Francesco I. 1529 Dieta di Spira (mano) per provvedere alla guerra turchesca, fomentata da Giovanni Zapoli competitore di Ferdinando. Nella dieta di Spira son dichiarati nemici pubblici gli Anabattisti, che incominciavano a turbare la Germania, ed è accordata la libertà di coscienza sino alla riunione di un concilio generale, sotto riserva della dottrina di Lutero intorno la Cena, della quale è espressamente proibita la professione. I Luterani protestano contro questa eccezione (19 aprile) ; onde il nome di protestanti. Accordo di Barcellona tra Clemente VII e Carlo V (20 giugno), il quale s1 impegna a rimettere i Medici in Firenze. Battaglia di Landriano in Lombardia (22 giugno) perduta dai Francesi. Pace di Cambrai (3 agosto), detta delle Dame perchè negoziata da Luisa di Savoja madre di Francesco I e da Margherita d’Austria governa-trice dei Paesi Bassi. Per questa pace Francesco I si obbliga al pagamento di due milioni di scudi d’ oro pel riscatto dei figliuoli, e rinunzia ad ogni possesso e pretensione in Italia. Carlo V dal canto suo rinunzia alla pretesa della Borgogna, e promette l’investitura del ducato di Milano a Francesco Sforza. Si tace di Firenze, la quale in conclusione è abbandonata dalla Francia. - I Veneziani si accordano col restituire a Carlo V le terre occupate nella Puglia, e al Papa Ravenna e Cervia. - Fu anche riconfermata la clausula del trattato di Madrid, che pattuiva, come ulteriore garanzia di pace, il matrimonio di Francesco I con Eleonora sorella di Carlo V, vedova di Emmanuele di Portogallo ; matrimonio che effettivamente ebbe luogo nel luglio dell’ anno appresso. Lega perpetua degli Stati Italiani segnata in Bologna con Carlo V (23 decembre). I Fiorentini soli esclusi da ogni accordo. Assedio di Vienna inutilmente tentato da Solimano. Cinge la città il 22 settembre, e dopo venti assalti e immensa perdita di gente si ritira il 14 ottobre. Nel ritorno incorona a Buda Giovanni Zapoli re d’Ungheria. Pizzarro intraprende la conquista del Perù, che rimane compila nel 1533.