DI TOMMASO CONTAMINI. 1588. 283 Adesso v’ e questa causa di mala satisfazione tra questi due fratelli, che il Granduca presente mandò a don Pietro 5000 scudi per venirsene in Italia, i quali gli parvero una somma molto inferiore a quello che lui credeva. Tanto più che pretende avere 300,000 scudi dal cardinale per il testamento del padre, il quale ordinò che morendo il granduca Francesco senza posterità abile a succedere, e succedendo il cardinale, dovesse sborsare la predetta somma ; onde domandò di vedere quel testamento, della qual cosa Sua Altezza si sdegnò. Dovria quindi il Granduca procurare di tenerlo sempre lontano da Fiorenza, come fece il granduca Francesco per sospetto di stato, perchè è amato e seguitato da tutta la nazione fiorentina fuori d’ogni misura. Pure adesso pare che abbiano buona intelligenza insieme, e che il Granduca, avendo bisogno di posterità , sia per accarezzarlo e maritarlo, volendo anco effettuar il testamento del padre, il quale ordinò che venendo il caso che Ferdinando succedesse nello stato, fosse obbligato a rinunziar a don Pietro le entrate paterne, che sono 40,000 scudi 1’ anno, e dargli 300,000 scudi numerati (1). Giulio de’ Medici, che fu figliuolo naturale del duca Alessandro, è cavaliere di S. Stefano , e vive in Pisa con la moglie e figliuoli : ha d’entrata 5000 scudi incirca , ed è persona dedita a’ suoi appetiti. Il cardinale arcivescovo di Fiorenza (2), il quale ha servito lungamente per ambasciatore di questi principi in Roma, fu fatto cardinale ad istanza del granduca Francesco, cosa che fece maravigliare ognuno, giudicandosi che un pontefice fiorentino che gli fosse nemico poteva grandemente travagliarlo. • MINISTRI E CONFIDENTI L’ arcivescovo di Pisa (3) ha nelle mani tutto il governo delle cose giudiciali, ha carico di riveder le suppliche, e in (1) Mori don Pietro nel 1604 senza legittima discendenza. (2) Alessandro de’ Medici, del ramo, cosi detto, di Bernardello , nato nel 1535, assunto papa il 1.” aprile 1605 sotto il nome di Leone XI, e morto il ventisettesimo giorno del suo pontificato. (3) Carlo Antonio dal Pozzo di Biella in Piemonte. Entrato nel 1572 a servizio