157* Onde i Getterai*Ifono in gran travaglio . E particolarmente per le voci degli Spa-gn uoli. A quali il Generale Vi ne riatto promette il tifc otto. 338 DELL* HISTORIA corfo , & di moleftare di fuori i nortri ; come fecero, tenendo con l’archibugiate del continuo travagliati i Soldati , mentre efli occupati erano nel piantare 1' artigliane, difegnando a punto da quella parte di dare principio all’ aifalto; eifendo ancora nel medefimo tempo danneggiati, & dirturbati dall’artigliarle del cartello; talché nello fpa-tio di tre giorni a pena fi potè collocarne due pezzi alli luoghi difegnati ; & facevafi il danno, & il pericolo ogni giorno maggiore , perche alloggiavano i foldati alla feo-perta, & fenza ripari, non eifendovi commodità d; terreno per fargli ; & i nemici di fuori ogni dì andavano crefcendo di forze , con i quali ancora con molto difa-vantaggio convenivafi di rtare in continue fcaramuccie. Dalle quali cofe erano i Generali de’ collegati porti in grandiifimo travaglio d’ animo , conofcendo che dall’ una parte il levarfi cofi torto da quefta già principiata impreca , era con troppa diminutione della riputatione loro : & dall’altra , che il continuare 1’efpugnatione non pre-rtava certa fperanza di felice evento . Ma fopra tutti gli altri grandemente premeva il rifpetto del mancamento del pane , il quale da Don Giovanni, & da Suoi confi-glieri s’andava ogni giorno più ampliando, & dimortran-do una fomma neceifità della loro partita . Ma certo a molti pareva rtrana cofa , & da non eifere facilmente creduta, che eifendo l’armata Spagnuola pur dianzi partita con tante navi di Sicilia , che pur fi ftima il gra-najo d’Italia , in cofi breve tempo poteife eifervi nato mancamento di pane. Alcuni altri ftimavano, che quando tale nell’ effetto fuife il bifogno, qual’ era con parole rapprefentato, fi poteife darli prefto , & facile rimedio, mandandofi a levare alcune navi cariche di bifeotti, che dagli irteifi Spagnuoli veniva affirmato, eifere ftate lafcia-te a Taranto. Ma il Generale Vinetiano per levare ogni «ccaiìone alla partita dell’armata Spagnuola, dalla quale vedevafi chiaramente rimanere corrotte tutte le fperanze, & all’ hora, & nell’ avvenire, d’ogni buon fuccelfo, s offer-fe a Don Giovanni di participare con lui delle fue vetto- va-