I57I Princìpio della battaglia fatto dalle galee grejf,. Chi pongono i n difordine P armata Turcbefca . Al} dxhìta , eie V Voria noi prenda in mezzo,& trdtxe dato fcr (¡uejlo. 248 DELL1 HISTORIA lo infiammava, ò con promette, ò con minacce; ricorda-vagli ad imitare la virtù di molti valorofi Monlulmani , che non havevano voluto fe non, ò morti, ò vincitori finire la battaglia. Ma come prima cominciò 1’ armata nemica ad .apprettarli alle galee grotte , fu da una grandittima tempefta d’ artigliarle percoffa ; peroche quefti vaffelli forniti ( come fi ditte ) di gran numero di artigliaria grotta , & minuta, cominciarono fubito per prora , per fianco , & per poppa a tirare con gran frequenza di tiri, & con grande impeto contra le galee nemiche , facendo loro gravittimo danno . Si sforzarono quelle delle prime fchiere di fare refiftenza , & corrifpondere con molti tiri contra la capitana del Duodo ; ma pretto ac-corgendofi di fare poco nocimento a’ noftri, & di riceverlo grandiffimo, ogni loro ftudio rivolfero in procurare di di-lungarfi con ogni pottibile celerità da1 vaffelli grofìì ; onde cercando ciafcuna galea di avanzare innanzi, per levarfi quanto più pretto poteva dal pericolo , nè ettendo tutte di uguale bontà, nè atte a ferbare il medefimo corfo, convenivano da fe flette difordinarfi , & per allontanai più da’ tiri dell’ artigliarle, dividere le fchiere, reftringerfi , & allargarli , non come portava il commodo, & la ragione, ma come coftringeva , ò configliava la neceflìtà . Quindi ne nacque, che l’armata nemica con molto difordine entraffe in battaglia ; peroche effendole mancato il vento, non haveva potuto cofi prefto , dopo trapaffate le galeazze , tornare a riordinarfi , che prima non fuffe fatta alla noftra armata lottile già molto vicina, la quale ufando il vento favorevole, s’ era fpinta innanzi, & con tiri dell’ artigliaria haveva già sfidati i nemici, & dato alla giornata principio . Quefto dii-ordine de’ nemici appariva nel corno deftro maggiore ; perche piegando molti più volentieri verfo terra, havevano in quella parte troppo riftrette le loro fquadre , All’ho-ra Alì , parendogli la fquadra , che guidava il Doria, maggiore, perche meglio appariva tutta diftefa nell'alto mare, & cominciando a dubitare, che’1 prendere circuite sì largo fuffe da' noftri fatto con configlio di torgli in