ALBERI GENEALOGICI PER IL SECOLO XVI. LXXV CASA D ESTE Duchi di Modena e Reggio, feudo imperialo, e di Ferrara, feudo della Chiosa. Ercole I nato il 24 ott. 1431 ; succede al duca Dorso suo padre il 20 ag. 1471 ; t 23 genn. 1505. sp., 1472, Eleonora d'Aragona figlia di Ferdinando re di Napoli, t 1493. !---.- Alfonso I n. 21 luglio 1476, f 31 ottobre 1534 sp., 1491, Anna Sforza, + 1497 senza figli » 1502, Lucrezia Borgia, f 24 giù. 1519 » 1534, LauraEustQchiaDiantiìi%7gi\iAtò73. Ebbe (la Lucrezia j---- Ercole li n. 4 aprile 1508, vf- 3 ottobre 1559 sp., 1528, Renala di Francia, t 12 giù. 1575. Isabella, n. 1474, f 13 febbrajo 1539 sp., 1490, Francesco II Gonzaga. Beatrice, n. 147à, f 2 gennnajo 1497 sp., 1491, Lodovico Sforza detto il Moro. Ferdinando, n. 1477, t 22 febbrajo 1540. Ippolito, Cardinal d'Este, n. 1479, f 2 sett.1520. Sigismondo, n. 1480, t 9 agosto 1524. ----1 Ippolito,card.diFerrara, n.1S09,t 2dec. 1572. Eleonora, n. 1515, f monaca 15 luglio 1575. Francesco, n. 1516, t 22 febbrajo 1578 sp.,1539, Maria Cordona di Napoli, 11563. Dalla Dianti, nato prima del matrimonio, Alfonso, nato 1527, t 1° novembre 1587 sp., 1548, Giuliadella Rovere, 11563, dalla quale ebbe, tra altri figli, Cesare d'Este, stipilo degli Estensi di Modena, nato nel 1562, duca di Modena e Reggio 1598, f 1628. sp.,1586, Virginia <1 e'Medici, f 1615. Alfokso II n. 22 nov. 1533, i 27 ottobre 1597 sp.,1560, Lucrezia de Medici, f21 apr. 1561 » 1565, Barbara d'Austria, i 18 sett. 1572 » 1579, J/arjherilaGonsasa,t8gen. 1618 Anna, n. 1531, + 7 maggio 1607 sp., 1548, Francesco di Lorena duca di Guisa » 1565, Giuc. di Savoia duca di Nemours. Lucrezia, n. 1535, t 12 febbrajo 1598 sp., 1570, Francesco Maria della Rovere. Eleonora, n. 1537, t 19 febbrajo 1581. Luigi, cardinale, n. 1538, t 30 dee. 1586. Morto Alfonso II senza figli, ni avendo Clemente Vili voluto .riconoscere per legittimo successore, malgrado il testamento del duca, don Cesare d’Este, per essere Alfonso suo padre nato da Laura Dianti prima del matrimonio, anzi negando eziandio il matrimonio, il ducato di Ferrara fa 'devoluto alla Chiesa, rimanendo a D. Cesare il ducato di Modena e Reggio, del quale l'imperatore Rodolfo gli consentì l’investitura.