DELLA GUERRA DI CIPRO Lffi.Hl. 363 ce, dimoftrò di ilare queto, & contento di quanto per 1573 Cuoi interefli haveva fatto la República; dicendo, ch’era certo, che le cagioni, che havevano moflo i Vinetiani a tale rifolutione , dovevano eifer molto gravi, & importanti . Ala come egli prontamente s era condotto a preftare le fue forze al fervido della Chriftianità , & al particolare commodo della loro República, cofi fi prometteva, che conofciuta dalle opere quella fua buona volontà , fuifero eifl per fare verfo di fe il medefimo, quando s apprefen-taffeil bifogno . Et generalmente gli Spagnuoli, nella corte di Roma, & di Spagna, procedendo con grandiiTimo temperamento , non ne dimoftrarono con alcun legno efte-riore difpiacere, nò refentimento. Dicevano alcuni, do-lerfi anzi delle cofe, che haveifero data occafione, ò ne-ceifità al fare la pace , che del fatto fteifo : & confettavano , che quelli rifpetti, che havevano quefta deliberatone perfuaia, dovevano ettere molto rilevanti, ma non co-fi ben conofciuti da loro per la lontananza de gli flati, & per la potenza del Rè Cattolico ; & 1’ Ambafciatore Spagnuolo in Roma , intendendo non eflere ancora partito da Vinetia l’Ambafciatore eletto a Coftantinopoli per la confirmatione delle capitulationi, andava nuove pratiche proponendo di vivificare la lega. Quefta manieradi negotio grave , & regolata con la ragione della propria utilità, non dall’afletto, come poco conofciuta, & ufa-ta da gli huomini Italiani , era grandemente ammirata. Però dilcorrevano alcuni, ufarfi da gli Spagnuoli tale mo-deratione, perche accufando i Vinetiani, dubitavano di fa da alcu-non eccitargli , per giuftificare la caufa loro , a narrare con qualche querela 1' operationi d’alcuno de’ collegati de gli anni pattati. Altri dicevano, che havendo per all’hora perduto il commodo della lega , non volettero per fem-pre lepararfi dall’amicitia della República, che in altre tali occafioni potette tornar loro a qualche commodo. Ma forie era più vero , che ieguendo eifi in ciò il naturale loro coftume, per confervare maggiore dignità , iftimai-fero non convenirli, moftrare diprenderfi della diifolutione della