AVVERTIMENTO Marcantonio Barbaro, andato bailo a Costantinopoli nel 1568, e per la guerra di Cipro , sopravvenuta nel 60 , rimastovi in ostaggio sino alle trattative di pace, che ebber luogo nel 73, reduce in patria nel detto anno, lesse in Senato la bella Relazione da noi pubbilicata nel Tomo I della Serie HI. Allora ci era ignoto che, dopo la Relazione d’uso, egli avesse esibita alla Signoria altra scrittura esclusivamente relativa ai maneggi della pace, della quale egli era stato principale negoziatore. E siamo lieti di poterla ora aggiungere alla nostra collezione, non solo come monumento singolarissimo di cosiffatte trattazioni in corte di Costantinopoli, ma come testimonianza del vigore con cui, in faccia al proprio governo , sostenevano i veneti senatori le loro ragioni ; cosa che mal si argomenterebbe dalla forma cerimoniosa delle Relazioni ordinarie. La presente scrittura si collega strettamente con quelle che, nei due primi volumi della Serie III, si riferiscono a quest’ epoca memorabile , la quale si trova avventurosamente illustrata nella nostra raccolta con le Relazioni di tutti gl’inviati di diversa qualità che rappresentarono allora la Repubblica di Venezia a Costantinopoli ; dei quali giovi riferire P elenco ; Marcantonio Barbaro bailo . 1568-1573 — T. I, p. 299 Jacopo Ragazzoni inviato per cambio di prigionieri . . 4571 » II, » 77 Andrea Badoero oratore per la confermazione della pace . 1573 » I, » 347 Antonio Tiepolo successore nel bailato al Barbaro, e compartecipe nelle trattative . 1573-1576 — » li, » 129 Alle quali Relazioni è da aggiungersi quella, non meno notevole, di Costantino Garzoni ( T. I, p. 369), che fu uno dei gentiluomini veneziani che accompagnarono il Badoero.