352 RELAZIONE DI NAPOLI DI G. RAMUSIO. 1597. fu di messer Gabriel ; quello di Terra di Bari, Capitaneato c contado di Molise, incominciando da Monopoli fino a Termoli in Abruzzo, che è ora il signor Andrea Malipiero quondam Agostin , il quale ha creato viceconsoli in moltissimi luoghi ; quello di Bari solamente , che è messer Carlo Marin quondam Marco, che ha sostituito viceconsolo ; quello di Manfredonia , che ora non è conferito ad alcuno; e finalmente quello di Abruzzo, che come console generale ha anch’ esso autorità di sostituire viceconsoli in molti luoghi della sua provincia, e n’ è ora investito un Manolesso, che ha sostituto. Bisiedono appresso il viceré agenti di molti principi, cioè del Papa , del re di Polonia , il quale vi sta per liti che ha con alcune famiglie principali di Napoli beneficate dalla regina Bona mentr’ ella risiedeva nel ducato di Bari, e per riscuotere 32,000 ducati, che sono per interesse di 400,000 ducati prestati a Carlo V dalla sopra detta regina, quando il duca di Guisa assalì il regno, i quali furono dati a dieci per cento e ora sono ridotti a otto. Questi denari furono ereditati da Anna Iagellona sua figliuola, della quale è erede il re di Polonia (1). Risiedono anco appresso Sua Eccellenza , oltra il segretario della Serenissima Signoria, i residenti di Fiorenza, Savoja, Mantova, Genova , Parma , Urbino e Malta ; e ogni cardinale potente vi ha il suo agente. Il segretario di Venezia abita un palazzo nobilissimo, che fu donato alla Repubblica da Ladislao re di Napoli l’anno 1412, e ha di salario 1,200 scudi all’ anno. (1) Di ciò è discorso nelle Relazioni di l'olonia contenute nel Torno VI della Serie I, c altrove.