01 GIROLAMO LIPP0MAN0. 1579. 43 tal fine grandissimi presenti, trovò il negozio più difficile di quello che si era presupposto da principio. E il re di Francia , per render la partita al duca di Savoja , e per far quanto poteva per allora, concluse subito la lega, trattata già molti mesi, con la città di Ginevra, per aver quel passo libero, accettandola in protezione con quelle poco onorevoli condizioni eh’ io scrissi allora, obbligandosi il Cristianissimo di darle ogni mese 15,000 scudi, e in tempo di sospetto pagar cinque compagnie di fanteria , e in guerra aperta difenderla contra ciascuno. Onde 1’ Altezza Sua, che vi pretende, non può ora pensare d’impadronirsene con l’arme ; di che ne fece gagliarda condoglianza con la Maestà Sua , ma il tutto indarno. Ma Iddio benedetto, che non permette lungamente la malizia d’un uomo con danno e rovina degli altri, volle che il maresciallo morisse in tempo ; il quale essendo sollecitato a confessarsi, dopo averlo recusato con sdegno e bestemmie, finalmente volle due confessori presenti, che vedendo......(1). Ma per venir a parlare delle cose generali del regno, dirò che teneva per fermo la Francia di vedersi finalmente rimessa nell’antiquo suo splendore con l’unione degli stati generali che si tennero a Blois (2), e che tutti gli ordini dovessero ricevere gran sollevamento. Nondimeno provarono poi tutto il contrario, vedendo, con estremo loro cordoglio, che le fatiche di tanti uomini savj ridotti insieme, con le belle rimostranze , com’ essi dicono , che furono fatte , restavano del tutto inutili e senza alcuna esecuzione, andando le cose di male in peggio e gli affari talmente in disordine, che tutti quelli che hanno punto di giudizio non possono aspettar altro , continuandosi di questa maniera , che una calamitosa rovina e una miserabile rivoluzione di quello stato. Perciocché, fra diverse cose a loro insopportabili, si sentono oppressi da tanti insoliti sussidj, che come disperati non pensano ad altro che a rovine , congiure ed ogni altra empietà , con fare una notabile e (1) Mancano nell’originale diverse rigtie, soppresse forse siccome quelle clic verosimilmente contenevano la confessione non solo del reato del maresciallo, ma della connivenza di Emmanuel Filiberto. È fama che il Rellegardc morisse di veleno fattogli propinare da Caterina de’ Medici. (2) Nel 1576.