1572. Cefi necef-farie per abbattere i T urdù. J quali procurano di tener/i ami-(o /’ Imperatore . 2.76 DELL’ H ISTORIA gnori del regno, poco a quella guerra inclinati, per non havere contra l’ordinario loro inftituto a contribuire a fpefe di guerra fatta fuori del regno ; & havendo eiìì nell’ ifteffo tempo havuto avifo, che da Coflantinopoli veniva un Chiaus, mandato a quella Corte per trattare l’accotn-modamento delle differenze; non potero gli ufficii , & T auttorità Pontifìcia partorire quei buon effetti, che fpera-ti s erano . In cotal modo procedevano le cofe alle Corti de’ Pren-cipi Chrifliani, & pareva che già cominciaffero a debilitarti quelle prime più alte fperanze : conofcendofì, per abbattere la potenza de’ Turchi, non ballare le forze di mare, ma convenirli infieme potenti efferciti da terra ; ne’quali i Prencipi Chrifliani per altro inferiori haverebbono a quello tempo potuto opportunamente valerti dell’ avantaggio, daH’eifere le forze de’Turchi per gli apparati maritimi divife, & per tale rifpetto , & per la riputatione perduta nella giornata , fatte dell’ ordinario più deboli , & più facili ad effer fuperate . Ma a ciò fare fopra ogni altra cofa era bifogno , che Cefare fi dichiariife per la lega; tenendofi da tutti collante opinione , che l’auttorità dell’ Imperio fuffero per feguire, la Polonia, la Mo-fcovia , & l’altre provincie Settentrionali , atte a prender l’armi contra’Turchi . La qual cofa da loro benitli-mo conofciuta, cercavano a quello tempo con ogni artificio di confervarfi l’amicitia di Maffimiliano Imperatore, iflimando affai il pericolo, che loro fopraflava , quando fe gli fuifero motfe contra l’armi di Alemagna . Però Mehemet Bafcià haveva fcritto a Cefare, & datogli conto del fucceifo della giornata ; minuendo affai il danno ricevuto , effaltando la potenza dell’ imperio Ottomano , & effortando lui a non rompere le tregue, per vani dife-gni d’altrui ma confervare inviolabile l’amicitia , che teneva con Seiino , la quale non violata , hora da lui conofciuta la fua fede , fi farebbe fatta perpetua . Di quefti moti , che far poteffe la Germania , ne erano \ Turchi in tanto fofpetto, & timore, che effendofi dapci in*