- --- Così coiuc lo stato del sig. duca di Ferrara, non essendo sottoposto alle incursioni de’ barbari, quando occorre clic per qualche impresa vengano in Italia, è stimato felicissimo , cosi, per la bontà del terreno e dell’ aere, d’ogni sorte di frutti è tenuto abbondantissimo, ancora che in alcuni luoghi patisca delle innondazioni, per esser basso e irrigato da fiumi grossissimi. E lungo miglia cento venti e largo novanta , c contiene . in sè quattro città: Modena e Reggio, feudi dell’Imperio, come fu confermato dalla sentenza data dall’ imperator Carlo V contro Clemente a Rologna l’anno 1530; Ferrara e Comaccchio, feudi di Santa Chiesa ; nei territorj delle quali sono Rubiera c Carpi, fortezze di molla importanza, la signoria di Ragna-cavallo , c Rrescello. Ha per suoi conGni la Chiesa , la signoria di Venezia, lo stato di Fiorenza , quello di Urbino, e la repubblica di Lucca. Trac il signor duca di entrata ordinaria e ferma, di tutte le sopradette città e luoghi, ducati 200,000 , gran parte de’quali si cavano dai sali e dalle pescagioni delle anguille (1). L’incerta ed estraordinaria non si sa di cerio, ma si stima che sia assai, essendo il duca molto industrioso, c tenendo gran conto di quelli che gli insegnano con qualche nuova invenzione a riscuoter danari ; e però si dice che sopra tutti gli (1) Rendevano le anguille nel 1575 da Ircnta mila scudi, come abbiamo dalla relazione di Ferrara del dello anno da noi recala nel Tomo II della Serie li. Appendice. 31