280	RELAZIONE 1)1 FIRENZE
perciò piuttosto si contentano di trasmigrare in altri paesi, che vivere in patria con tanta afflizione. Quei che sono in Pisa mostrano mal animo contra fiorentini e contra il principe , e ogni volta che viene occasione di alloggiare forestieri di ordine pubblico, si rendono difficili a farlo. La giustizia troppo rigorosa tiene lontani gli uomini che non vi vengano ad abitare. Il poco rispetto che si ha agli scolari impedisce che lo Studio sia copioso. La povertà del popolo non lascia che vi si possano far molti negozj di mercanzia. Per rimediar a questi disordini vuole il Granduca trasferirsi a Pisa, e ivi provveder a tutte le cose mutando i ministri. E prima, non mandarvi per commissarj se non persone onorate, che si contentino di non mirar al guadagno, premiandoli poi per altro verso ; quindi, prestando a chi voglia fabbricar vascelli per mercanzie , dando danari pei traffichi, c facendo che ivi si apra qualche casa di mercanti principali.
     Invigila a ordinar bene le bande dei soldati ; e perchè solevano esser visitate solamente dai commissarj fiorentini, che non hanno cognizione di milizia , adesso vuole che siano vedute dal capitano della fanteria , che è Prospero Colonna, il quale prima non lo vedeva mai.
     Il mancare di posterità gli preme assai, c a questo pensa molto, onde mariterà D. Pietro, si mariterà egli medesimo per assicurarsi, e rimetterà questa risoluzione, come ho detto, nella maestà del re Cattolico, al quale tanto più obbedirà , quanto trova più difficile l’avere l’investitura di' Siena.
     Indirizza i suoi pensieri a costituirsi in reputazione appresso i principi, e perciò vuole star unito con i principi italiani. Attenderà a goder la grandezza del suo principato c la bellezza del suo stato, c perciò sarà amico della quiete e amatore della pace.
     Pensa ad agevolar la strada da Bologna a Fiorenza , sì che vi si possano condurre i cocchi e le carrozze ; ma trova difficoltà dal canto de’bolognesi, i quali non vogliono cominciar un’ opera di tanta spesa ; ed egli, per rimover questo impedimento , promette di contribuire parte di quello che loro spenderanno. Ma qui interviene un’ altra considerazione più