272 DELAZIONE DI FIRENZE Adesso sono creati i medesimi 48 in vita, ma sono eletti dal Granduca , no hanno maggior autorità di quella che il Granduca a loro concede, che è debolissima. 11 granduca Cosimo, aiutato dalla prudenza, dalla fortuna c dalle armi, spense ed estenuino i nemici di quello stato, essendosi di essi assicurato o con la morte o con 1’ esi-glioo Poi si rivolse a farsi più amico e più benevolo il popolo con questi mezzi. Considerò che quel popolo , essendo di libero divenuto servo, desiderava due cose ; 1’ una di vendicarsi con-tra quelli che erano stali causa della servitù causando sedizioni,! l’altra di recuperar la libertà. Al primo desiderio fu satisfatto intieramente, dissipando ed estinguendo quei cittadini che avevano causato confusione nel governo. Al secondo si satisfece in parte considerando le cause per le quali il popolo ama la libertà ; le quali si trovano essere, che alcuni di maggior condizione desiderano esser liberi per comandare e avere autorità, e gli altri, che sono i più, bramano la libertà per esser sicuri di quelle cose che agli uomini son carissime, l’onore, la vita e la roba. Per satisfar i primi, che eran pochi, si dieder loro carichi e si conferiron onori ; per contentare ed acquetar i secondi, che son molti, con la giustizia severa, con le gagliarde provvisioni si assicurarono i buoni e si spaventarono i cattivi. Questi sono i fondamenti dai quali dipende la sicurtà di quel governo, il quale è così ben stabilito , che con somma facilità è amministrato e con somma prontezza obbedito. Il Granduca vede e intende ogni cosa, e secondo il suo arbitrio determina quello che è espediente nelle materie importanti e che riguardano il governo. Consiglio di stato. Non ha il Granduca consiglio di stato, nè di guerra , nò delle entrate, nè del fisco , come appresso gli altri principi si costuma, ma da sò stesso risolve e considera tutte le materie. Non usa alcun consiglio dubitando, per esser lo stato nuovo, che i consiglieri, subornati o da principi o da altre speranze, non facciano precipitare i negozj, oltre che le deliberazioni nei consigli son manco secreto, e per la discordia e competenza che suol esser fra i consultori, più