i4 ORATIONE mente combattendo, come fatto hanno, le lor prove net cofpetto di tutti più riguardevoli deilaffero con Teffem-pio maggior ardire in ciafcuno. Chi confiderà , qual fia fiata l’imprefa d’Augufto contra Seilo Pompeo, vedendo in ambedue 1’ armate le forze cofi pari , un’ iileffo il numero de’ legni, i loldati tutti Romani , d’una medefima difciplina, d’una virtù, conofcerà , che di quella battaglia n’era fatta giudice la fortuna : la quale, maraviglia non è , fe a favor d’ Augufto dichiarò la fentenza , ha-vendofi tolto a far in lui l’ultima prova della fua potenza , inalzandolo di privato flato al fupremo feggio dell’ imperio del mondo. Ma nell’ imprefa de’ noilri qual luogo ha potuto occupar la fortuna , havendo huomini , di coilumi, di fede , di militia tanto divertì , fatto prova ciafcuno della propria virtù ? Onde tanto è maggiore la gloria de’ noilri , quanto che lenza haverne a far con lei parte alcuna, fprezzando i fuoi favori, & confidando fo- lo nella propria virtù, effetto della divina grafia, hanno fuperato quelli, da cui erano per numero di legni & di combattitori avanzati . Ma fe la vittoria c’hebbero de' Cartaginefi i Romani , farà a quella noftra paragonata , perderà molto di quella ilima, in cui per 1’adietro è fiata . Percioche i Romani con perdita di trenta delle loro galee feffanta ne conquiflarono delle Cartaginefi . Ma i noilri, dimoftra*ndo in ogni parte valor fingolare , hanno in tal maniera Tarmata loro difefa, & combattuto la nemica , che in cofi afpra battaglia fono flati i noilri legni ficuri da tanti pericoli dell’armi, del fuoco, del mare ; ma de’ nemici alcuni pochi a pena fuggendo ne fono ufci-ti falvi r tutti gli altri ò fono in poter noftro pervenuti, ò paifati da’ colpi dell’ artigliane , nell’ acque fommerfì . Co fi quelli , che pur dianzi erano cofi potenti nel mare, & cofi altieri, fcherniti dalla fortuna, eh’a troppo ardire gli condufle , fi trovarono in breve tempo fpoglia-ti a fatto delle forze maritime , & d’ ogni riputatone di militia, & d’arte marinarefea. Onde reità hog* gimai fiaccato il fiero orgoglio di quel fiiperbo tiranno , il