La pubblicazione di queste cronache politiche internazionali, vecchie ormai di un ventennio, esige un chiarimento sui fini che si propone l’autore, e alcune notizie sulle condizioni in cui furono scritte, tra il 1919 e il 1922. * * * Va detto subito che si tratta di ricordi giornalistici. Essi non vogliono pertanto presumere di avere un valore, diremo così, « storico », con parola della quale oggi si fa certo abuso nel corrente linguaggio della propaganda e della pubblicistica. Ma hanno, appunto perchè redatti da un giornalista in contemporaneità dei fatti narrati, un valore documentario, di testimonianza fedele e disinteressata su cose, persone e ambienti. * * * In quegli anni, corrispondente de L’Idea Nfl^t'o-nale da Parigi e collaboratore della rivista Politica, non solo mandavo all’uno ed all’altra lettere ed articoli che venivano pubblicati più o meno integralmente, a seconda dei tagli che la censura giolittiana