1572- T.fcono Ai Gallipoli Janni cbt fanno . Trattano di' *c cordona tcn eodilio-ni iniqui. Vinetiani afflitti psr P infoltn^a Uro. 280 DELL’ HISTORIA ciare le galee vecchie , & quelle ancora, che come inutili, erano ftate prima tralai’ciate nel mare Maggiore , & nell’altre parti; facevano fabricarne molte di nuovo; defcriveva-no galeotti, mandavano comandamenti a’ foldati delle prò* vincie di ridurfi a Coitantinopoli. Talché ufando in ciafcu-na cofa grande induftria , & celerità , non fenza maraviglia, & danno de’Chriftiani ufcì molto per tempo dallo ftretto di Gallipoli Carazalì con feflanta vaifelli armati, con i qua- li cominciò a corfeggiare il mare, & a dare il guaito all’ ifolediTine, & di Cerigo; attendendo fratanto Uluzzalì a porre infieme quel maggior numero di legni armati, che poteife ; perche uniti infieme difegnavano , come era fama, farfi più innanzi a depredare l’ifola di Candia , overo a prefentarfi alla vifta della noftra armata , ponendo impedimento a difegni de’ noftri Capitani, & aificurando le marine dell'imperio Ottomano. Dalle quali loro provifioni, & dalla tardità, Se irrefo-lutione de5 Collegati havendo i Turchi riprefo molto ardire; benche da principio haveifero introdotti col Bailo divertì ragionamenti di pace , Se fe ne fuffero dimoftrati grandemente defiderofi ; nondimeno ritardando le più certe ri-folutioni, per afpettare la venuta di Monfignor d’ Aix , Ambafciatore del Rè Chriftianiifimo, il quale havendofi intefo, che partito a quello tempo da Vinetia, ritornava per importanti facende a quella Porta , fi pervadevano che portaffe alcuna particolar commiiììone intorno a quello negotio, & che co 1 mezzo di lui , Se con l’auttori-tà del fuo Rè fi poteife più facilmente conchiudere , & più fermamente ftabilire l’accordo . Onde cominciando dapoi co’l tempo a variarfi la conditione delle cofe, quando fi venne a particolare trattatione , proponevano cofe molto inique, & dure, Se volevano fare una pace, anzi come vittoriofi , che come vinti ; talché reitò all’ bora il negotio quafi in tutto iopito , profeguendofi con grande ardore la guerra. Nella quale , benche volentieri continuai-fero i Vinetiani, per non abbandonare le fue fperanze, tuttavia ne reitavano grandemente travagliati , oc afflitti ,