RACCONTI POLITICI DELL’ALTRA PACE dannato a tre anni per aver portato all’urto il primo grosso nucleo di nazional-socialisti contro il disordine, il tradimento e la rinunzia. La cecità, il temperamento, la passionalità, l’eccesso di preoccupazione, l’ossessione di « mettersi in sicurezza per sempre », l’ostinazione anti-storica nell’idea dello smembramento tedesco, hanno messo i Francesi davanti alle reazioni fatali che la stessa opera loro doveva provocare. Essi hanno contribuito grandemente a determinare in Germania la rivoluzione nazionalista, espansionista, e imperialista. La Francia è stata anti-storica perchè tradizionalista. Non è un paradosso. La tradizione resta nella storia finché i suoi elementi costitutivi non sono mutati: ma quando il tradizionalismo vuol costruire con materiale di maceria e senza fondamenta nuove, fabbrica sulla sabbia. Monaco, gennaio 1924 Sono ritornato in Baviera, passando per Vienna. Monaco è rimasta quella che era un anno fa: nettamente contro la repubblica della sconfitta, ignora o nega il comunismo, combatte il socialismo, alimenta la crociata contro gli israeliti e parla di Berlino come di una lamentevole Babilonia in fine della sua vita: si considera centro e salvezza della Germania immune, alleata della Chiesa Romana, regolatrice della legge morale e nazionale. L’esempio della legge « per la difesa dell’impero repubblicano », che per molte settimane il Landtag ed 226