RACCONTI POLITICI DELL’ALTRA PACE dato alla guerra degli Alleati. Non era finito il mauvais tour a Vltalie, ma veniva perfezionato. Se furono queste le argomentazioni, più inimmaginabile è stata la forma, la materialità della violenza usataci. La verità storicamente provata è che, subito dopo la partenza di Orlando e Son-nino per Roma, sparsasi la voce che la squadra italiana era partita per ignota destinazione, che alcuni ritenevano potesse essere l’Asia Minore, Lloyd George convocò d’urgenza Venizelos e gli diede ordine di far sbarcare a Smirne dei reparti di fanteria e di marinai greci: ma di farli sbarcare senza perdere un minuto, prima che gli Italiani lo sapessero, comunque e in modo assoluto prima che gli Italiani ritornassero a Parigi. Il colpo doveva essere condotto concretamente a termine durante i pochi giorni del caprice ridicul di Orlando e Son-nino, i quali potevano da un giorno all’altro ripresentarsi a Versaglia per la firma del Trattato coi Tedeschi, sotto la minaccia già effettuata della denunzia del Patto di Londra, e occorreva all’Inghilterra che per quel giorno gli Italiani fossero messi davanti al fatto compiuto. La grave notizia fu tenuta segretissima e nulla trapelò fino a quando, vari giorni dopo che erano rientrati a Parigi, e quindi vari giorni dopo che avevano posto la loro firma al Trattato di Versaglia, gli Italiani appresero ch’era stata data autorizzazione alla Grecia di occupare il porto e le opere di Smirne, naturalmente e s’intende con riserva della definitiva destinazione politica di tutta la zona. 242