*54-2 >543 Apparecchi di guerra. Val Turco. Dal Rè di Francia. Dall1 Imperatore, 144 DELL’ HISTORIA farii per terminare le differenze già più volte trattate intorno alla intelligenza , & offervanza della capitulatione di Trento. Vennero quefti a Vinetia, & fu dato carico del negotio a Francefco Contarini , & a Francefco Sa-nuto , già prima eletti Commiffarii per queila trattatane , nella quale interponevafi , come amicabile compolì-tore, 1’Ambafciatore di Cefare; & pareva, che le cole fuifero ridotte molto vicine alla conchiufione, fé fi fuffe ritrovato modo d’ accordare le differenze , che vertivano per occafione delle terre di Belgrado, & di Cartel nuovo, impegnate già infieme cOn altri cartelli da gl'imperatori di cafa d' Auftria a’ Duchi di Saifonia ; fopra che , & della qualità del pegno, & della proportione del denaro , che a quefti due luoghi appartenere , erano nate molte difficoltà , che tenevano tutto il negotio irrefolu-to , & fofpefo . Ma quefti penfieri furono divertiti da cofe molto maggiori ; percioche nel principio dell’ anno feguente M. D. XXXXIII. riionavano d’ ogni parte rumori sì grandi d’ armi, che niun paefe pareva dover rimanere fi-curo , niun Prencipe quieto da’ travagli della guerra. Conciofiache in Conftantinopoli facevanli apparecchi grandi di effercito, &di armata per affalire con quello l'Ungheria , & 1’ Auftria, & con quefta paflare nel mare Mediterraneo a’danni delle marine dell’ Imperatore : &. il Rè di Francia entrato in maggiore fperanza per 1’ ufeita di quefta armata , a favore , e richiefta di lui , di potere tanto più facilmente abbattere le cofe di Cefare, ardente più che mai nella guerra, haveva porto infieme numero grande di foldati non pur del fuo regno , ma della bellicofiflìma natione degli Svizzeri, invitandoli con nuovi premii, & doni a feguire le fue infegne ; & fopra tutto faceva fommo sforzo per foitenere la ribellione del Duca di Cleves, & le cole felicemente tentate da lui, tenendo in più parti , & nella Fiandra principalmente , travagliate le cole di Cefare : il quale d’ altra parte non manco difpofto a volere vendicarti dell’ ingiurie ricevute da’