RACCONTI POLITICI DELL'ALTRA PACE « tutto il programma di pace italiano. Questo, tra « gli altri vantaggi, potrà dare anche quello di co-« stringere la pletora demografica italiana a river- ii sarsi, in parte almeno, in Francia e nelle Colonie « francesi, e a rinsanguare di uomini la sterilità (( francese ». Dopo qualche giorno, il verbale di questa riu-nione passa dalla Camera alla massoneria di Rue Cadet e a un certo organismo cattolico del Boule-vard Raspail, da questo a un agente della Delega-zione Italiana. Non c’è più nulla da apprendere, più nulla da sperare, più nulla da credere. Nemici. Monaco, 5 giugno Durante i mesi di maggio e giugno, la Germania ha attraversato la crisi più profonda della sua storia morale e politica fin oggi: più grave certo della sconfitta militare. Si è trovata di fronte al destino nuovo: l’abbassamento di rango, l’esclusione dal novero delle grandi Potenze, il mutamento totale della sua posizione nella storia e nel mondo, nel tempo e nello spazio. Ha tentato di reagire, poi si è piegata. Mesi di rivolta e di abbiezione. Prima il governo tedesco ha sperato, forse ha anche tentato, di opporre una resistenza attiva al Trattato, all’occupazione, allo strangolamento, alla mutilazione, al-l’asservimento. Ha cercato di riorganizzare le sue superstiti forze armate, di predisporre una vaga oc- 52