15 71 Dtlìgen\a 9 pronte\\a de' Generali. Del Ve niera . Ordinanza dell'armata della lega. 245 DELL’ HISTORIA fua galea lo ftendardo con l’armi de’ Prencipi della lega fece dare il fegno della battaglia, al quale con allegriifi-me voci fu da tutti gridato : Vittoria , vittoria. Egli armatofì, & lenza alcuna dimora montato fopra una fregata, andava attorno, Sollecitava cialcuno a poriì tofto innanzi, & fuperare la malignità del luogo : ordinava le galee , infiammava tutti alla battaglia ; poneva loro davanti l’occafione di combattere , il pericolo , la ne-ceffità, la gloria, & le magnifiche fpoglie della vittoria. £>Jè minor diligenza ufavafi dal Generale Veniero, per dif-porre le forze, & gli animi de’ iuoi al combattere : come alcuno de’ Governatori delle galee, nobile Vinetiano, fe gli faceva incontra, cofi lo pregava, che haver voleife a memoria, trattarfi in quella giornata caufa publica , im-portantiifima , & pia : la furnma delle coie , 1’ honore , la falvezza della loro nobiliffima patria eiìere nel loro valore ripofta : non poter fi in ni un modo fuggire la necef-fità, che loro s apprefentava di combattere ; queita eifer lolita di fare arditi anco gli huomini più vili, ma ne gli animi nobili, & generofi la propria fua virtù, & il defi-derio di laude dettare la vera fortezza. Fratanto ufcivano continuamente le galee fuori degli fcogli, i quali lafcian-do alla mano finiftra, fi diftefe tutta l’armata in alto mare , &. fi pofe in ordinanza , ftando per dritta linea , 1’ una galea appretto 1’ altra, per tanto fpatio divifa, quanto vi potette un’altra capire nel mezzo ; effendo infieme mefcolate le galee Vinetiane con le Spagnuole in ciafcu-na parte dell’ armata , la quale tutta veniva ad occupare lo fpatio di forfè quattro miglia . Prefe la parte verfo il mare per oftro fcirocco Giovann’ Andrea Doria , il quale guidava il corno deftro ; verfo terra piegò il Proveditore Barbarigo co’1 corno finiftro; fermandoli nel mezzo li tre Generali con la battaglia , pretto a i quali erano altre quattro galee da fanò, cioè, da’lati, le due capitane di Savoja, & di Genova ; iopra 1’ una era por-, tato il Prencipe di Parma , & iopra l’altra quello di Urbino; & due per poppa, cioè , la patrona reale , & la