Separatismo renano, Santa Sede e nazismo misura che la Prussia mostra le debolezze morali e materiali del nuovo regime repubblicano, la Baviera rafforza poderosamente le proprie fila, si dichia-ra assuntrice della difesa nazionale contro la rivo-luzione, intensifica le manifestazioni di conservatorismo e di patriottismo, inizia la crociata contro gli ebrei, rivela una forza di conservatorismo nella quale si amalgamano le più solide qualità della gente bavarese. Amore dell’ordine, ammirazione per le sedi europee dell’ordine. Lo slancio e la decisione francese per salvare la Polonia suscitano a Monaco alta lode. La città delle corporazioni operaie, mercantili, culturali, artistiche e religiose, offre la sua stima al governo di Parigi. Decisi a salvare la Germania dallo sfacelo, decisi sopratutto a salvare la Baviera, i Bavaresi non possono non sentire che la Francia ha indirettamente concorso alla conservazione della loro patria, allineando una parte del proprio esercito attraverso la grande strada che il bolscevismo sperava di superare rapidamente, tra Mosca e Berlino. La vittoria franco-polacca è accolta come una vittoria dell’ordine europeo. La Francia era già rappresentata ufficiosamente a Monaco, l’Italia e l’Inghilterra anche. Queste due Potenze non hanno voluto finora elevare il rango del proprio rappresentante, perchè un simile gesto contrasterebbe con la politica anti-separatista che Londra e Roma conducono verso Berlino. Invece la Francia nomina d’un colpo un ministro: Dard. Recatosi per la prima volta ad ossequiare il Presidente del Consiglio dello Stato Bavarese, dopo un breve 211