DELLA GUERRA DICÌPRO LIB.III. 277 intefo , l’Imperatore mandare il tributo a Coilantinopoli, fù accrefciuta la provifione a quel Soldato , che ne era flato il primo apportatore, come di buonifiìma , & defide-ratiitima novella. Ma ciò che maggiormente premeva al Pontefice , & a* Vinetiani, & che teneva gli animi di tutti fra il timore, & la fperanza molto fofpeiì, era qualche dubbio , che già cominciava a nafcere, che non fuifero gli Spagnuoli coti pronti a feguire il corfo della vittoria, come il prefente bifogno richiedeva ; onde fuife a’ nemici data facoltà di ri-furgere più che mai potenti, & feroci . Peroche andavano molte voci attorno, che alla Corte Cattolica da per-fone principali fuife flato biafimato il configlio di Don Giovanni, d’ arrifchiare le forze del Rè a tanto pericolo della battaglia : che non erano gl’ intereifi del Rè pari a quelli de’ Vinetiani, & però che dovevano eifer le cofe di lui maneggiate con diverfa ragione, & con feparati configli. Et appreifo intendevafi, venire all’armata , in luogo del Commendatore maggiore , andato Governatore a Milano , il Duca di Seifa , huomo di grande maturità , & di grandiifima riputatione, & che haveva eifercitati diverti carichi principali. Da che s’andava inferendo, effe-re volere del Rè, che a contigli di lui; molto bene informato d’ ogni rifpetto , fuile tanto più per differire Don Giovanni, in modo che per detiderio di gloria non fi la-fciaffe portare a far cofa , che in alcuna parte eccedeffe gli ordini impoftigli. Ma fopra tutto pareva, eh’ effer po-teffe di grande impedimento a profeguire con ardore la guerra nel Levante i cattivi fucceffi delle cofe di Fiandra , che ogni giorno s’ andavano a peggiore {lato riducen-do, con qualche iofpetto , che i Proteftantidi Alemagna, d’Inghilterra, &. di Francia favoriffero quelle follevatio-ni, & ajutaffero i ribelli del Rè . La qual coSa aggiunta a certa quafi naturale tardità de gli Spagnuoli , & altre loro troppo caute circonSpettioni, temevafi , che fuS-fe, ò per impedire del tutto i progredì della lega, ò per apportare qualche dilatione importuniflìma a quefto tempo - H. Tarn a . Tar. II. S 3 all' 15 7* Pontefice, e Vinetiani fofpettano degli Spai gnuoli. Per le tsfe oppofle a Don Gii• vanni. E per i cattivi fuccejfi di Fiandra, E per la natura loro.