Il wafdismo egiziano contro l’impero inglese hanno nell’interno del Paese provocato più sanguinose reazioni — ha iniziato in Egitto un’opera attraverso gli organi dirigenti deH’amministrazione, e specialmente mediante la missione straordinaria conferita a Lord Milner: missione che può considerarsi fallita dal giorno in cui egli ha lasciato il Cairo, poiché da ogni cittadino al quale domandava su quali basi si sarebbe potuto raggiungere l’accordo fra l’Inghilterra e l’Egitto, si sentiva immancabilmente rispondere: — Su quelle della nostra libertà e indipendenza —. Ad ogni modo, quella missione è un primo segno di debolezza britannica; altri se ne scorgono intanto in Irlanda e in Turchia. Chiudo i miei ricordi sulla sorte deH’indipenden-za egiziana con la riproduzione dell’appello lanciato nell’agosto del 1919 da Zaglul Pascià al Parlamento italiano. Eccolo: « La Délégation égyptienne, au nom du peuple égyptien, présente ses protestations contre l’art. CXLVII et les suivants jusqu’à l’art. CLIV du Traité de paix actuellement soumis à la ratification du Parlement italien. Ces articles sont, en effet, en contradiction avec les principes que les Alliés ont fixés comme base à l’armistice et à la paix. « Nous nous empressons, à cette occasion, d’exprimer hautement la satisfaction de la Nation égyptienne du fait que l’Italie n’a pas, jusqu’a présent, reconnu le Protectorat de l’Angleterre sur l’Égypte. Nous tenons à dire notre gratitudine pour la sympathie que le peuple italien n’à cessé de lui mani- 291