RACCONTI POLITICI DELL’ALTRA PACE
tomesso. La cura che gli Inglesi hanno sempre messa nel mantenere deliberatamente, e malgrado ogni protesta, la massa in uno stato di educazione inferiore, è stato uno dei metodi più sicuri per impedire il diffondersi delle idee nazionaliste.
Parigi, dicembre 1920
   Ritornato a Parigi per la mia missione giornalistica e per i miei studi, ho potuto — ora che tanti segreti di un anno fa non sono più segreti, e tanti veli cadono o vengono strappati dai luoghi, dalle cose, dalle persone e dai documenti che solo pochi mesi fa erano tabù — prendere diretta conoscenza degli elementi diplomatici e giuridici che hanno costituito l’ossatura del «protettorato» inglese. Tutto risulta ora chiaro e semplice, di un meccanismo elementare.
   La tesi sostenuta dalla Delegazione egiziana alla Conferenza, per dimostrare che il dominio inglese impedirà lo sviluppo del popolo e della ricchezza indigena, è rafforzata da elementi di fatto e da esposizioni obbiettive che occorre riassumere, e che riflettono il campo dell’agricoltura, dell’industria e del commercio, fattori principali della prosperità di un paese mediterraneo costiero.
   L’Egitto è la terra leggendaria dell’agricoltura, ma l’amministrazione inglese non ha mai voluto introdurre nelle coltivazioni dell’interno i metodi moderni e scientifici capaci di abolire il lavoro durissimo del fellah, e di dare alla macchina il com-
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