VIÑETIANA LIB. XI. i43
fequenze, fece rifolverei Vinetiani di dovere fubito mandare a diftruggere quella opera. Il qual carico eífendo Hato commeffo a Bernardo Sagredo, fu da lui con molta celerità » & con buon fucceífo eífequito; percìoche conferi-tofi improviíamente là con la fuá galea, & con quella di Filippo Bragadino , 1’una , & l’altra delle quali erano già armate, & pronte, eífendo prima deftinate ad altro viaggio , havendo fopra le galee levato buon numero di foldati, a’ quali commandava Giulio da Monte vecchio , fugati al primo loro apparire i conftruttori dell’ opera , fece con 1’ artiglierie affatto diftruggere il forte, il qual’era già molto alzato fopra terra; & per levare la facoltà di facilmente rifarlo, fece ancora efportarne tutta la materia. Giovò quella rifolutione ancora ad ottenere più facilmente , che non intraifero in golfo alquante galee Imperiali , già deftinate ad ajutare la ricuperatione di Marano; di che eífendo al Rè di Francia pervenuta notitia, haveva egli fimilmente fattone apparecchiare alquante altre per inviarle nel medefimo luogo, & favorire le cofe di Marano ; talché vedevafi , con molto incommodo , & non fenza pregiudicio delle antiche giurifdittioni della República , dovere intrare in golfo quefte armate, & farfi cofi vicina la fede della guerra . Dal che l’uno & l’altro Prencipe a richieda del Senato fi contentò dapoi d’ aftenerfi.
  Così ftavanfi le cofe di Marano fofpefe, eifendofi fratanto dato principio a negotiare 1’ accordo di quefta terra trà il Rè di Francia & il Rè de’Romani ; nel quale rifurgendo fempre nuove difficoltà ; lo Scrozzi, & gli altri moftrando defiderio di cedere quella fortezza più to-ftoalla República che ad altro Prencipe , proiettavano infierne , che non accordando pretto , haverebbono trattato co’ Turchi, & convenuto con loro. Ma fratanto Ferdinando , ò perche veramente conofcefle la fincerità de’ Vinetiani , ò perche voleife diifimularne qualche fofpetto pre-fo, conofcendo, che 1’ amicitia & ajuto loro poteva el-fergli in ciò di molto momento, eleife due fuoi Commil-
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 Ma dalli gala di' Vinetiani } disfatta la loro opera.
Accordo fra
il /y di
Francia e'I I{è d:’Romani trattato da' Vinetiani fopra li co(e di Marano.