RACCONTI POLITICI DELL’ALTRA PACE siderare attentamente il periodo così detto germa-nico, e le trattative fra Caillaux ed il Governo di Berlino: sono le premesse necessarie. Posso ricor' rere ad un recentissimo libretto, scritto da un detenuto illustre nella meno rozza fra le celle della Santé: questo Agadir di Caillaux, questi suoi appunti di politica estera, sono indispensabili a chi voglia rifarsi al recente passato. Sul volume s’è fatto in Francia un grande silenzio. Caillaux è in carcere, arrestato in piena guerra sotto l’accusa di alto tradimento, per volere e ordine di Clemenceau, che così ha dato un esempio conclusivo e un ammonimento fermo a tutti i disfattisti, i pacifisti, gli « arrangistes ». 11 marito della signora omicida per ambizione politica scrive, scrive da quando lo hanno privato della libertà, memoriali difensivi per il Tribunale, ricordi personali per gli editori. I ricordi non sono tutti pubblicati, ma alcuni manoscritti circolano, e tirano in ballo gli uomini che oggi governano la Francia: Poincaré, più che tutti. Gli informati dicono che i memoriali con cui Caillaux si difende davanti ai giudici sono giuridicamente deboli, ma che potrebbero essere rafforzati dai ricordi ch’egli va distribuendo agli amici: è questa la pressione maggiore ch’egli intende esercitare sul Governo: una, diciamo così, difesa indiretta. Il libretto sulla politica marocchina della Francia prima e dopo Delcassé è stato però stampato: quale spiegazione debba darsi di questa improvvisa longanimità di Clemen- 100