« AMITIÉ » FRANCO-INGLESE PER LA TURCHIA E LA GRECIA buone relazioni con Londra è difficile, se Londra vuole indulgere ai Tedeschi sulle riparazioni e Parigi vuole infierire; così è impossibile avviare un sistema qualsiasi di avvicinamento e di corretti rapporti con i Tedeschi, continuando a minacciare la occupazione dei bacini minerari germanici, se Berlino non versa fino all’ultimo chilo il carbone delle riparazioni. E poiché questi opposti elementi della partita sono inconciliabili tra loro, Millerand s’è messo volonterosamente, eccellente avvocato commercialista qual è, a cercare terreni laterali di possibili compensazioni, affinchè ognuno dei litiganti ceda solo dove può e tenga duro dovunque deve. È possibile che in un Trattato così complesso non ci siano clausole negoziabili? Boulogne'Sur'Mer, luglio 1920 Sono arrivato da Parigi in treno, con Carlo Galli. Resteremo qui tre giorni. C’è un convegno anglo-italo-francese. li tema è diviso in due parti, apparentemente non connesse: a) situazione dell’Asia Minore e posizione delle forze greche a Smirne attaccate dai Kemalisti; b) riparazioni tedesche ed esecuzione integrale del Trattato. I quotidiani di Parigi si sono affannati a ripetere con troppa insistenza che tra i due argomenti non c’è legame alcuno : ma « dal momento che i tre Ministri degli Esteri si incontreranno » eccetera. Galli mi dice: — Vedrai come son slegati... Galli. Lo chiamo « l’inviato speciale » della di- 233