*57* F fatto appiccare co' fuoi compagni. Don Giovanni ft ne Tifanti. Ma è acquetato ¿al Colonna* 238 DELL’ HISTORIA rimafe anco gravemente ferito. Quefla cofa parve al Generale Veniero, che fopportata fenza cafligo apportar potette tanto maggiore difpregio al fuo nome , & alla fua auttorità , quanto che fatta era quafi fu gli occhi di lui, che fi trovava con la fua galea di là poco lontano : onde ordinò che futtero preii il Capitan Mutio, & il fuo Ai-fiero , & Sergente , come primi auttori dello fcandalo , & della violata maeflà. Et ettendo il loro delitto chiaro, & palefe, gli fece fubito appiccare all’ antenna della lua galea, perche futtero a gli altri di effempio di procedere con maggiore rifpetto , & di predare a’ Capitani la debita ubbidienza. Queila cofa, troppo più che non fi conveniva , perturbò T animo di Don Giovanni , quafì che ri-manette offefa fauttorità, & dignità di lui, a cui folo, come cercarono alcuni de’ luoi di pervadergli , fi appar-tenette 1’ effercitare tale giuflitia. Ma il Colonna , & altri , eh’erano amatori del giuflo r & con molta afflittione d’animo fopportavano, che per cofe minime rimaneffero l’importanti/lime impedite, ò diflurbate , con altretanto fludio fi faticavano di fedare Y animo alterato di Don Giovanni, dimoftrandogli, niuna cagione etterfi data di fdegno , ò di querela : portare il luogo del delitto commetto una propria ragione di cafligarlo a chi in etto comanda ; havere in quefle cofe particolari, che non concernevano gl’ interefìi communi , il Generale Vinetiano potuto ufare della fua auttorità ; ricercarlo maffimamente quel tempo , & quella occafione, perche a i Capitani non ii levatte la ubbidienza cotanto utile fempre nella militia, ma necettaria molto, ove fi ritrovino foldati di varie na-tioni r & fotto diverfi imperii . Con le quali ragioni , benche in gran parte fi futte temperata la colera, che n haveva Don Giovanni moflrata , non fi potè però eradicargli dell'animo ogni mala fodisfattione , in modo che ^prettamente negando di volere più alcuna cofa trattare co l Generale Veniero , i più importanti negotii erano dal Proveditore Barbarigo maneggiati ; il quale con fin-golare deilrezza, & prudenza fi sforzava di confirmare la buo-