RACCONTI POLITICI DELL’ALTRA PACE 22 avril 1919. — Excellence, j’hai l’honneur de vous faire savoir que le Président Wilson reconnaît le Protectorat Britannique en Égypte, proclamé par le Gouvernement de Sa Maejsté le 13 décembre 1914. Je suis chargé de dire que le Président de la République et le peuple américain, tout en sympathisant entièrement avec les légitimes aspirations du peuple égyptien dans le sens d’une plus grande jmesure d’autonomie, voient avec regret tout effort entaché de violence fait en vue d’obtenir la réalisation de ces désirs ». 7) Liberato dalla deportazione subita a Malta con altri eminenti cittadini, Zaglul Pascià riesce a toccare l’Europa. Arriva a Parigi investito della carica ufficiale di Capo della Delegazione Egiziana alla Conferenza della Pace. Al Presidente Clemenceau egli invia il 28 aprile la domanda di poter partecipare ai lavori come tutti gli altri popoli liberati. Appoggia la domanda sui seguenti argomenti: a) se la partecipazione alla guerra è condizione essenziale per essere ammessi alla Conferenza, sia pure solo per essere ascoltati, l’Egitto dichiarò e fece, in territorio turco, la guerra alla Germania; fece, senza dichiararla, la guerra alla Turchia, perchè per compiere tale atto diplomatico avrebbe dovuto godere della propria indipendenza che l’Inghilterra, richiestane, gli negò; b) l’abolizione della sovranità turca non può aver altra conseguenza che la creazione di un nuovo statuto egiziano, in virtù del Trattato del 1840; statuto che non può esser creato senza l’intervento della Conferenza. Il medesimo 270