77 loro, sì anche acciochè li suoi parenti ed amici iosseio ammessi al governo. Quello poi che potesse seguire è dit-ficile a indovinare '. E questo è quanto mi pare d’aver compreso delle disposizioni della repubblica di Firenze verso il pontefice. t, Con l’imperatore sono in guerra , essendo con noi in lega, poi perchè sempre sono stati contro gl imperatori : tuttavia secondo l’occasioni e necessità sarebbero anche imperiali, se loro paresse così il meglio loro. E dopo la rovina di Roma, tanto era il timore che avevano degl’imperiali, che furono in pratica con essi, col mezzo di Pier Antonio Jacovello, che è d’Acquapendente, secretarlo dell’illustrissimo duca di Ferrara, il quale andò a Siena a praticar tale accordo, ed anche passò ad A-cquapendente; ma perchè gli furono proposte ( per quanto fu delto ) condizioni iniquissime, ed anche perchè non sapevano i Fiorentini con chi conchiudere, nè chi dovesse loro garantire la promessa (avendo innanzi agli occhi quel che era intervenuto al pontefice) % non deven- » toT argento, che chi li disfaceva piangeva a vedere tanta crudeltà. Dipoi al « duopio sei candelieri grandi dell’aitar maggiore alti due e tre braccia 1’ uno » tutti d’argento lavorato, dodici mazze tornite d’argento de’cantori del » coro, e bacili e calici. Gli argenti della Nunziata, della Badia e d’altrechie-» se , gli argenti dell’ arte , e circa venti mila scudi de’ beni di tutte 1’ arti , c a balzelli e accatti per trecento mila scudi, e buona parte n’erano involati » dai cittadini, che non si ricorda uè leggesi fusse mai più fatto tale sac-» cheggiamento come pubblici nemici della patria loro. » 1 Questo che il Foscaro esprime era il sentire dei piagnoni, ossia della parte dei moderati. Ma come sempre accade in simili circostanze, trionfarono le opinioni violente. Cadde la repubblica, si spense la libertà. Non so se mezzi diversi avessero condotto a miglior fine; certamente a peggiore non si poteva. Argomento grave e fecondo di utili insegnamenti, dove la esperienza valesse ! * Queste trattative dei Fiorentini, e la condotta dell’esercito della lega in presenza del sacco di Roma, sarebbero falli inesplicabili, se lo storico