281 Bandini Da questo combattimento ne sono in campo nati infiniti, di modo che ogni giorno si combatte. Il castello di Volterra con l’artiglieria ha costretto la città a dargli ducati settecento, e vettovaglie e munizioni per due mesi. Ogui giorno qua si fanno scaramuccie, e pur oggi secondo giorno se ne fece una dove morirono cenci 11-quanta di quelli di fuori, delli quali ogni dì ne passa gran numero nella città per non essere pagati; e a’17 entrarono due capitani loro con centocinquanta fanti a un tratto. Questa mattina per un fante che viene da Pistoja si ha, che la città era tutta in armi e che tutte due le parti, Cancellieri e Panciatici % si erano unite e tagliavano a pezzi gli Spagnuoli. Di quanto si avrà più certamente ne darò notizia alla serenità vostra. Per lettere de’miei, ho con sommo contento inteso come sempre più io sono nella grazia della serenità vostra , della quale io non posso avere dal nostro signore Iddio , da poi la sua , maggior dono ; onde se io conoscessi di potere con parole ringraziare la celsitudine vostra io mi affaticherei di trovarle, ma sapendo che nè anco gli effetti, per quanto fossero ottimi non ponilo aggiungere ad una piccola parte del debito mio, non le dico altro se non che io mi sforzerò che l’operazioni mie sempre sieno di sorta, che quanto più mi crescerà il modo tanto più quella intenda esser aggiunto all’onore e dignità sua. Alla grazia della quale ec. Di Firenze li 24 di Maggio i53o. CARLO CAPELLO • Questo duello è minutamente descritto nell’ XI del Varchi. 2 Quelli seguaci della parte popolare, questi della medicea.