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mette insieme , non paga la spesa de’ pescatori ed altre necessarie.
     La copia però delle biade conserva quegli uomini tanto da poco, che non pure non si mettono a far arte alcuna, ma non sanno manco industriarsi a qualsivoglia esercizio o guadagno, altro che lavorar la terra; e lo dimostrano molto bene le case loro, nelle quali non si vede tanta roba che basti a formare il valore di quattro scudi (parlo degli uomini del contado) perciocché neppure hanno letti soprai quali dormire, ma in cambio di quelli usano certi saGchi di foglie d’alberi, godendosi il mondo a punto in quel modo nel quale lo trovarono quando vi vennero	,
     Della Savoia si cava una quantità grandissima di animali da carne, li quali fanno capo prima nel Piemonte, e poi si dispensano a Genova e nella riviera, e nel Monferrato, e nel Milanese ed altrove; e il numero de’ quali io nominerò con tutto che non mi sarà creduto, essendo cosi eccessivo, affermandosi che di detta Savoia ne vengono menati ad una fiera che si fa il settembre a Susa, eh’è in Piemonte, tra castrati, grossi vitelli e
    1 Questo che segue nella Relazione mi è parso da doversi mettere in nota. « A questa copia di biade pensando io, mi è parso d’informarmi del modo come potrebbe servirsi vostra serenità per benefìcio di questa città sua di Venezia, di alcuna quantità di questi frumenti, che senza incomodo suo potrebbe darle esso Piemonte; e ho trovato che potrebbe facilmente aversene centocinquanta mila sacchi l’anno quando la serenità vostra sopportasse la spesa di condurlo ; che però non costeria posto in questa città più di scudi due e mezzo il sacco, che saria ducati due lo staro veneziano in circa, se li principi per lo stato de’quali si farà il transito, non vi mettessero sopra qualche nuova imposta. Nel resto riservo dar conto delli particolari di tal negozio a chi m’imponerà vostra serenità ch’io lo dia, e medesimamente di quella quantità di sali che il Piemonte piglierebbe da vostra serenità, come me n’han parlato e sua eccellenza e li dazieri, e il tesorier generale suo, che maneggia lui tutti questi contratti.»