347 tutti del loro denaro intieramente, e con questa facile comodità il principe si prevale cón prontezza ne’ suoi bisogni. Ma in pagar l’altre ordinarie gravezze non si dà più tempo di quattro mesi, e in ciò si eseguiscono le pene irremissibilmente, che sono grandissime, oltre la poca grazia del principe che si acquistano quelli che non si rendono pronti a pagare: e in eseguire il denar o si usa tanto rigore, che non si fa aspetto di più d’un giorno; e so ben dir io per cosa certa che non vi è più da riscuotere un soldo di debiti vecchi o di resti, perchè quelli fin del tempo del duca Alessandro e della repubblica sono stati tutti riscossi irremissibilmente, eziandio tali debili vecchissimi de’quali non vi era memoria alcuna in quelli che vivevano ; il che quanto sia stato e sia di mala soddisfazione e rammarico, non si può dire nè immaginare. A questo tanto accumular denari d’ogni banda , si aggiunge poi una nuova forma introdotta nel pagamento de’provvisionati e stipendiati, che a tutti per l’ordinario ritiene il duca da molto tempo in qua, tutte le paghe loro intiere, che non ci è alcuno finora che non debba avere chi sedici, chi diciotto, chi venti, chi ventiquattro mesi e più, e secondo li suoi avanzi li va poi sovvenendo a rata porzione; di modo che di questa ragione ha nelle mani una gran somma di denari. Chi dice che fa questo perchè il soldato essendo tenuto sempre in difficoltà e convenendogli sovvenirsi col credito, vada con più rispetto nello spendere il suo denaro, mentre che se lo avesse a’tempi debiti non resteria nè al soldato, nè al principe; onde parrebbe la cosa fatta per benefizio di quelli. Altri dicono che questo si fa per tenere il soldato obbligato nel servizio,e che dovendo avere grossamente, per non perdere si renda più pronto nel servizio del padrone; ma questo non solleva i bisognosi, che vivono di quella maniera sempre con inte-