441 loro parole, ed all’incontro a quelli che son stati totalmente contrarj a sua eccellenza si danno de’ maggiori onori che vi siano, e sono adoperati prima degli altri; il che mette alle volte questi in disperazione tale, che prometto a vostra serenità che si conosce chiaramente che muteriano voglia se tornasse il tempo com’era prima della guerra. Il paese sì come subito che fu fatta la pace aspettava questo suo principe con tanto affetto d’animo, o poco manco, quanto se avesse dovuto venire un Dio, sperando d’ aver essi età felice , o almeno come ella soleva essere prima sotto il duca Carlo suo padre , nel qual tempo non s’era mai sentito parlare nè di dazj, nè di angurie alcune , così essendo stato Fatto loro pigliare il salea tanto alto prezzo, stimata grandissima gravezza ed insopportabile, e di più proibito il portar le loro biade dove loro torna più comodo, facendole vendere sua eccellenza a quelli del Piemonte; e temendo forse ancora di peggio, che dove i predecessori di questo principe si contentavano, per avere al più sessanta in settanta mila scudi Fanno, di quelle entrate eh’erano loro patrimonio, vada sua eccellenza a cammino di poter cavar da loro d’imposizione un mezzo milione di scudi, non possono tenersi di maledire apertamente questa pace ed all’incontro desiderare la guerra più che mai. E ben posso affermare, sebbene parerà questo un paradosso, che la maggior parte degli abitanti del Piemonte, di quelli luoghi almeno , dove son stato io , che non son pochi , vorriano piuttosto la guerra , nel modo però che si fa ceva, che era di lasciar lavorare liberamente le terre a ciascheduno e pigliarsene li raccolti a suo piacere, con la sicurtà di più di andar per tutto a vivandieri e mercanti ;