aG4 citlà , e che l’impresa (li qua d’Arno è stata data al marchese del Guasto. Il Borgo San Sepolcro si rese a patti , e si accordarono che non abbiano a impedir le vettovaglie che vanno ili campo, e che ad essi non sia fatta molestia alcuna, e che non siano obbligati a fare se non quanto farà il governo di Firenze. L’abate di Farfa se ne andò a Bracciano. Questi signori hanno condannato il signor OttoMon-teacuto , del quale scrissi alla serenità vostra, a pagare in termine di un mese ducati mille, ovvero che gli sia tagliata una mano ; e che dipoi abbia a finire un anno nelle stinche, dalle quali però non possa esser mai liberato se non con fa ve ventidue dei signori collegi, e con patto di non venir mai contro di questo stato. In questa ora terza di notte è venuto giù ' il maggior consiglio, nel quale è stato deliberato di distribuire alla città sale per trenta mila ducati, e che li debitori dei dazi ed altre cose pubbliche fino a ducati quattro mila che avevano a pagar con pena del quarto , possano pagar senza alcuna pena in termine di un mese, altrimenti che siano astretti a pagar con doppia pena. Altro non ci è, se non che alla grazia ec. Di Firenze li 17 di Gennajo i53o. CARLO CAPELLO LETTERA LXXIV. SERENISSIMO PRINCIPE Ricevute pur oggi da me con la solita riverenza le lettere della serenità vostra dei 5 della felicissima pace * Vale; si è sciolto.