34 8 ressi, e con gli animi alterati, onde vanno più presto perdendo la fede ; e se bene non ardiscono parlare di voler essere pagati, pure ve n’è stato qualch’uno, che non potendo più durare alla pazienza, ha domandato il suo o vero buona licenza; a’quali senza replica sono stati fatti li conti e del tutto pagati e poi licenziati da ogni servizio del principe. Alcuni dicono che questa difficoltà de’pagamenti è usata per una grande comodità del principe, il quale in una occasione di guerra facendo allora correre le paghe giuste a’soldati, si viene a servire dell! loro avanzi come per un imprestito, per molti mesi innanzi che metta mano al suo proprio denaro. Ma sia fatto ciò per qualsivoglia rispetto, son io ben certo che è con malissima soddisfazione di quelli che hanno da vivere con le loro paghe e stipendj, e conosco di quelli, e sono de’principali e più cari (che tutti sono mandati eguali nei pagamenti), che devono avere chi quattro e chi cinque mila scudi ; ed uno che ha del suo assai mi disse che andava creditore di otto mila scudi , rammaricandosi di non poter trovar verso nè maniera di ricuperare il suo, sebbene è sicuro di non perderlo. Io non voglio dir ora particolarmente delle qualità del corpo di questo principe, nè meno delle doti dell’ animo, perchè saria forse un tediare la serenità vostra s’io volessi minutamente fare questa descrizione ; ma toccherò solamente le parti più degne, e dirò che questo principe è d’una età molto florida e fresca, d’anni quarantadue, d’una complessione molto gagliarda; ha un corpo di assai più che comune statura , robustissimo e forte ; nell’aspetto è molto grazioso, ma quando vuole si rende tremendo ; nelle fatiche e negli esercizj è indefesso, e molto si diletta delle cose ove bisogni agilità, forza e destrezza , talmente che nel levar dei pesi,nel maneggiar dell’armi, nei torneamenti de’cavalli, e nel giuoco della palla, e