sdegnando di andarvi lui; per essere il duca Carlo molto giovane e trovandosi detto marchese valoroso capitano. Onde parendo a chi consigliava il duca Carlo che questo atto pregiudicasse alle ragioni sue, fu mossa guerra al marchese e finalmente tolto di stato, come vassallo disobbediente e ribelle del suo signore; e si mise detto duca in possesso di esso marchesato di Saluzzo. Sapeva però questo marchese Luigi che alcuni de’suoi predecessori avevano pigliata similmente l’investitura dal re di Francia come padrone del Delfinato, onde ricorso a quello per aiuto, fu da poi posto in stato dal re di Francia il marchese Francesco. Il qual marchese Francesco, dopo che lungamente fu al servizio di Francia, passò con la gente che aveva , pagata da Francia, nel campo imperiale nel principio della guerra del Piemonte, che fu nel trentasei; il qual effetto causò di molli danni ai Francesi. Allora il re Francesco I s’impadronì assolutamente di detto marchesato di Saluzzo, e di poi l’ha sempre tenuto e posseduto. Ha medesimamente pretensione il signor duca di Savoia sopra il marchesato di Monferrato; la qual pretensione contiene due capi. L’uno è, che essendo già molto tempo stata maritata la figliuola d’ un marchese di Monferrato ad uno di questi di Savoja,gli fu promesso per dote scudi cento mila, li quali furono assicurati sopra tutte quelle terre del Monferrato che sono oltre il Tanaro ed il Pò, essendo la maggior parte del Monferrato tra questi due fiumi; con condizione che mancando la linea mascolina Paleoioga, che era quella delli marchesi di Monferrato, dovesse pervenire detto Monferrato alla casa di Savoia. L’altro capo è che avendo un duca di Mi-lauo già mosso guerra ad un marchese di Monferrato, e