4 « o Lo stato del duca Emmanuel Filiberto si divide in due parti, cioè in Piemonte e Savoja, intendendo nel-F una tutto quel paese di sua eccellenza che è posto in Italia, e però di qua dalle Alpi, e nell’altra tutto quello che è posto al di là, divisione appunto fatta con li monti dalla natura stessa. Il Piemonte, dal quale comincerò per essere a noi più noto e vicino, comprende diversi paesi insieme, onde il vero Piemonte, che è quello che comincia dalla Dora fiume di Torino 1 e va verso Cuneo, non è un quinto di questo corpo, il quale abbraccia eziandio il Canavese, che è serrato tra le due Dorè, il paese d’Ivrea, la valle ed il ducato d’Aosta, il Biellese, il Vercellese, il contado d’ Asli, il paese delle Langhe, il marchesato di Ge-va, ed il contado di Nizza; li quali tutti paesi ch’io nomino unitamente Piemonte, non fanno stato però quanto sia il Bresciano di vostra serenità, che ben può esser quello detto un ducato da vero. Questo Piemonte confina da levante col Milanese, dal quale lo divide il fiume Sesia per tutta la sua lunghezza, col Monferrato (il quale è così circondato dagli stati di sua eccellenza come un cunio da un legno, essendo la forma sua anco quasi tale, onde non ha libera se non la testa verso Alessandria della Paglia, che è dello stato di Milano), con Genove- so che daW anno i497 fln0 a questo punto sia stato a tal corte ambasciatore di vostra serenità altri che io, siccome allora fu il magnifico mes-ser Bertucci Vali eri. Quelli poi che desiderassero particolare informazione intorno le origini della casa di Savoja non hanno forse miglior fonte alla quale ricorrere che le Notizie sopra la storia de’ principi di Savoja del cav. Luigi Cibrario , uno dei pochi, ma fra quelli certamente de’primi, che tengon viva la erudizione storica in Italia. 1 11 Boldù chiama fiume di Torino la Dora Riparia ossia la piccola Dora, per distinguerla dalla Dora Bai tea.